L’iniziativa che la Lega Nord ha organizzato nel week end è a dir poco vergognosa e imbarazzante.
Al banchetto gli amici di Matteo Salvini raccoglievano firme perché mancano medici di base in Lombardia.
La questione è vera ed è gravissima.
É altrettanto vero che la Lega governa in regione Lombardia dal 1994. E che dalla riforma del titolo V della Costituzione (2001 – governo in cui era presente la Lega) la tutela della salute è competenza delle regioni. La famosa autonomia locale di cui tanto si sono riempiti la bocca in passato.

Perché quindi anziché raccogliere le firme non fanno banchetti per spiegare ai nostri concittadini che gli ultimi 21 anni di loro governo hanno portato a questa situazione? La Lega ha tagliato i medici di famiglia e adesso addossa le colpe ad altri?
É vergognoso prendere in giro i seregnesi (e in generale i lombardi) su un tema così importante come la salute delle persone. E tutto questo dopo una gestione della pandemia che ha evidenziato ulteriormente gli imbarazzanti limiti del loro governare.
In più campeggiava nel gazebo la scritta SOS Ucraina. Inopportuno anche quello. La Lega vuole confondere la gente mischiando temi diversi e cercando di cancellare posizioni intransigenti in tutte le direzioni in cui si è espressa nella sua storia (anche recente): sanità, politica estera e situazioni umanitarie.
Un comunicato per denunciare questo è doveroso. Preferiamo però tornare al nostro compito di cittadini attenti e attivi che vogliono collaborare con l’amministrazione che si contraddistingue da sempre per concretezza e vera presenza sul territorio. Lasciamo volentieri l’ipocrisia ad un partito in crisi che si arrampica sugli specchi per restare a galla.
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